lunedì 3 novembre 2014

Il logo della Juventus


L'attuale logo, che rappresenta la Juventus in Italia e nel mondo, è attivo dal 2004 ed è frutto di un importante restyling rispetto al suo predecessore. In questo logo sono evidenti i punti fermi della società torinese: bianco e nero (gli eterni colori sociali), scudo ovale (utilizzato sin dalla sua fondazione), il nome JUVENTUS al centro dello scudo e un toro rampante sotto una corona (simbolo della città di Torino). Il colore giallo-oro, sotto la scritta JUVENTUS, è l'unica nota di colore e rappresenta la sua storia ricca di successi.

venerdì 22 novembre 2013

Écorchè, un packaging tutto "muscoli e nervi"

Dopo 20 giorni di assenza dal blog, a causa di disagi tecnici e impegni vari, ritorno ad occuparmi del mio piccolo spazio virtuale. Lo faccio proponendo un concept veramente eccezionale ideato per una bevanda energetica dai due designer bielorussi Constantin Bolimond e Dmitrii Pacukevich.



Il concept si chiama Écorchè, termine francese che significa senza pelle, un nome che riassume l'essenza del design. Un packaging tutto muscoli e nervi evidenziando l'aspetto della forza muscolare.

martedì 29 ottobre 2013

Green Riot, il logo per salvare l'ambiente

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Licenza Creative Commons
Green Riot di Alessandro Panaroni è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported.
Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso alessandro.panaroni@gmail.com.

Green Riot è il nuovo logo ideato e creato dal sottoscritto per offrire il proprio contributo alla salvaguardia della salute del nostro pianeta dalle mani sporche dell'inquinamento.
La parte caratteristica del logo è il tronco dell'albero che si presenta con le sembianze di un pugno chiuso alzato, simbolo della lotta contro le ingiustizie. Sullo sfondo del pugno chiuso "padroneggia" una folta chioma stilizzata di un albero, segno di riconoscimento dell'ambientalismo, con la scritta GREEN RIOT.
Albero = Green - Pugno chiuso = Riot.

A breve sarà disponibile su StockLogos.com

sabato 26 ottobre 2013

Contest: i 50 anni della lega del filo d'oro in un logo


Per celebrare il 50° anno di attività della Lega del filo d'oro, la nota onlus di Osimo bandisce un concorso per la creazione di un logo che sarà utilizzato negli eventi commemorativi dell'anniversario.
Ricordo che la Lega del filo d'oro è un'associazione che assiste e tutela i sordociechi e i pluriminorati psicosensoriali e in tutti questi anni ha sempre dimostrato serietà e una sensibilità unica.

Il concorso si rivolge a graphic designer, professionisti e studenti delle facoltà di Ingegneria e Architettura e delle scuole di Design. E' patrocinato da due importanti associazioni di categoria come ADI, Associazione per il Disegno Industriale, e AIAP, Associazione italiana design della comunicazione visiva.

martedì 22 ottobre 2013

Una studentessa crea il nuovo packaging De Cecco

Analizzando questo packaging creato per contenere la pasta del noto brand De Cecco, la prima cosa che comunica è sicuramente un forte richiamo alla tradizione della "pasta fatta in casa", dovuto all'utilizzo di font vintage e colori pastello su carta riciclata. Molto interessante la parte frontale della confezione che, tramite una pellicola di plastica trasparente, funge da vetrina per poter mostrare orgogliosamente la pasta in tutto il suo "splendore".
I materiali di questo packaging sono ecosostenibili e riciclabili. Quindi una confezione che miscela tradizione e nuove frontiere sostenibili offrendo un tocco di modernità al marchio De Cecco.

sabato 19 ottobre 2013

Il cavallino rampante di "Asso". Storia del logo Ferrari.


“Quando vinsi nel ‘23 il primo circuito del Savio, che si correva a Ravenna, conobbi il conte Enrico Baracca, padre dell’eroe; da quell’incontro nacque il successivo, con la madre, la contessa Paolina. Fu essa a dirmi, un giorno: -Ferrari, metta sulle sue macchine il cavallino rampante del mio figliolo. Le portera’ fortuna-. Conservo ancora la fotografia di Baracca, con la dedica dei genitori, in cui mi affidano l’emblema. Il cavallino era ed e’ rimasto nero; io aggiunsi il fondo giallo canarino che e’ il colore di Modena”.
Enzo Ferrari
Il cavallino rampante nero era il simbolo che il conte Francesco Baracca, famoso come "Asso" dell'Aeronautica Militare, dipingeva sui suoi aerei. Il leggendario aviatore che fece grande l'Italia nella Prima Guerra Mondiale vinse numerosi duelli in alta quota e ottenne altrettante medaglie all'onore. Morì giovane nel giugno del 1918 durante il suo ultimo duello.

mercoledì 16 ottobre 2013

Self Publishing revolution, come fare a meno dell'editore

For image thanks to http://unsplash.com/

Grazie all'avvento dei tablet, kindle e smartphone con schermi sempre più grandi, si è moltiplicato lo sviluppo degli ebook e dell'editoria digitale. Il self publishing nasce proprio da qui, dalla rivoluzione digitale mobile, offrendo la possibilità di pubblicare il proprio libro a basso costo, senza l'ausilio dell'editore e senza cedere i diritti di copyright a nessuno; inoltre l'autore può servirsi di piattaforme on line, come Lulu, che consente la pubblicazione del libro sia in formato digitale che in quello cartaceo e ottenendo un guadagno dell'80% sulla vendita del libro. Sì avete letto bene, l'autore si prende ben l'80% dell'utile!
Un altro valido punto di riferimento è Narcissus, il primo sito italiano di autopubblicazione on line, dove l'autore trae un profitto di un buon 60% sul prezzo di vendita, oltre ad avere il vantaggio di vedere la propria opera editoriale distribuita nei migliori bookstore in circolazione come Amazon, IBS, Feltrinelli, Hoepli...